Claudia Marangoni – Tristezza
Il dolore è un vestito che va saputo portare con l’eleganza della dignità.
Il dolore è un vestito che va saputo portare con l’eleganza della dignità.
Mi uccide il fatto di non riuscire mai a chiedere nulla. Ma ancora di più il fatto che gli altri pensino che io non abbia bisogno di nulla.
Il più grande errore che un essere umano possa fare è, provare a dimenticare il dolore che prova, un dolore non si dimentica, torna sempre, più forte e straziante che mai, forse si dovrebbe solo imparare a conviverci.
La lacrime soffocate si posano lentamente sull’anima e come chiodi ne acuiscono il dolore togliendo il fiato e lasciando al silenzio l’ultima parola.
Se tutto continua a scarseggiare, rimarrò sola, come sono sempre stata d’altronde. È davvero bello, o, almeno, era davvero bello vedere una persona che ti amava per quello che hai all’interno, anche se hai tutto vuoto, ma sarà ancora più brutto vedere una persona che ti ha dato tanto allontanarsi da te… Sì, perché alla fine le persone si allontanano sempre, ma continuo a vivere, respirare e piangere.
Ti auguro di trovare la pace lassù, visto che quaggiù non l’hai mai avuta.
Mi sento come intrappolato in uno di quei films muti in bianco e nero di ormai tanti anni fa. Claustrofobicamente rintanato in una canzone straziante sull’amore, che si ripete, cosi come il dolore che ci sta dietro. Come bloccato da ore allo stesso livello di un videogioco dannatamente complicato. E non essendo io uno dei fratelli Lumière, Frank Sinatra o Donkey Kong, non so davvero come uscirne.