Claudia Marangoni – Vita
E poi i minuti sembrano macigni che non ti abbandonano mai, le ore sembrano non passare, mai i pensieri, quelli stronzi, si danno sempre il cambio.
E poi i minuti sembrano macigni che non ti abbandonano mai, le ore sembrano non passare, mai i pensieri, quelli stronzi, si danno sempre il cambio.
Il tempo non sempre scorre. I ricordi di un amore travolgente fermano il tempo, vagoni di pensieri si arrestano, guardiamo immagini scorrere tra le pareti del passato, il presente e il futuro si distacca dall’anima. Svanisce il superfluo, ci siamo solo noi, a occupare lo spazio di un tempo che riemerge, l’amore si l’amore risiede in noi, intramontabile, immortale, ci lascia segni, sogni, speranze, in amore il tempo è irrilevante!
Su un orologio puoi bloccare le lancette fermando il tempo, e quando ripartirà lo farà dal punto in cui sei era fermato. Anche nella vita puoi fermare il tempo, ma quando lo farai ripartire, a differenza dell’orologio, il mondo sarà andato avanti senza di te e sarai stato tu a perdere tempo, invece di investirlo per vivere al meglio la vita…
Così, viaggiando nel tempo, nei giorni, conosci milioni di anime. Ci parli, sorridi, le guardi, di tanto in tanto ti fermi, ricambi gli sguardi. Poi però riprendi il tuo cammino. D’improvviso ne incontri una che stravolge il senso del tuo percorso per sempre, mobilita inevitabilmente le vecchie prospettive territoriali e oserei dire anche l’origine del tuo cielo, la direzione dei tuoi occhi. Dopodiché nulla sarà più maledettamente uguale. Mai più. E nel preciso istante in cui te ne accorgerai capirai perché da tutto il resto sei sempre andato via.
Sono stato da un dottore. Uno di quelli bravi che hanno sempre la cravatta sotto il camice, la fede al dito, i capelli brizzolati, un buon profumo, uno studio di classe e la foto della famiglia sulla scrivania. Talmente impegnati nel lavoro da vedere la famiglia soltanto in quella fotografia. Mi chiese quale fosse il mio problema e così lo risposi con un’altra domanda: “Dottore secondo lei in un essere umano può crearsi la ruggine?” Voleva scoppiare a ridere, ma quando non ci riuscì spalancò gli occhi e capì cosa volessi dire.
Ho imparato a vivere la mia vita passo dopo passo, giorno per giorno, senza una guida, senza nessuno che mi indicasse il giusto cammino. Da bambina ero già donna, non c’era tempo per giocare, ero frettolosa di crescere e di correre ad esplorare questo immenso mondo. Volevo correre perché ho sempre creduto che rimanere ferma mi avrebbe fatto perdere solo tempo e le emozioni per essere vissute hanno bisogno di tempo. Adesso che sono a metà del mio cammino penso spesso al mio percorso, e con grande orgoglio e grande stima io mi dico: brava Cynthia!
La causa principale del diffondersi dell’ignoranza di massa è il fatto che tutti sanno leggere e scrivere.