Claudio Brancaglion – Uomini & Donne
Felice la donna che perde colui che non merita di essere ascoltato perché lui stesso non è in grado di “sentire”.
Felice la donna che perde colui che non merita di essere ascoltato perché lui stesso non è in grado di “sentire”.
Lei voleva donargli tutto: testa, cuore, corpo, anima ed essenza. Ma lui voleva meno, molto meno. Voleva la parvenza dell’amore e non l’essenza.
Un uomo il cui desiderio è essere qualcosa di diverso da se stesso, un membro del Parlamento, o un droghiere di successo, o un prestigioso procuratore legale, o un giudice, o qualcosa di ugualmente noioso, riesce invariabilmente a diventare ciò che vuole. Questa è la sua punizione. Coloro che vogliono una maschera devono indossarla.
E io mi chiedo: quante mani si devono posare sulle ginocchia di una donna, quante, prima che si alzi di scatto e resti, quanti nomi vanno urlati prima di ricordarne uno.
Le donne portano dentro di se il valore della vita, da loro nascono i veri cambiamenti.
Non sono una donna sdolcinata, però quando amo, ci metto cuore e anima. In fondo l’amore non è solo parole, ma gesti, cuore e anima.
Lui con le sue labbra, lui con il suo sguardo, lui con quel modo così dannatamente “uomo”. Lui è quell’attimo di “follia”.