Claudio Cassani – Sogno
Nel silenzio della notte ero a testa all’insù, cercavo la speranza di realizzare il mio sogno, la cercavo in una stella cadente, quando vidi una costellazione a forma di cuore… era già scritto nell’infinito.
Nel silenzio della notte ero a testa all’insù, cercavo la speranza di realizzare il mio sogno, la cercavo in una stella cadente, quando vidi una costellazione a forma di cuore… era già scritto nell’infinito.
Camminando sulla realtà, apro la finestra dei sogni affinché la brezza della notte possa insinuarsi dentro me; portando in dono profumi lontani, risvegliando il canto celestiale di dolci parole, appese alla gruccia del passato.Apro la finestra dei sogni: depongo un bacio sulle tue labbra, rubo il sorriso che appartiene allo splendore del tuo volto, e illumino questa lunga notte che mi vedrà addentrarmi nell’alcova dei ricordi miei più belli. Mi addormenterò, al ritmo di un seducente incantesimo.
Tutto può avverarsi quando in noi si innalza quel potere che ci consente di essere nuovamente bambini spensierati alla ricerca di sogni.
Questa intera creazione é essenzialmente soggettiva, e il sogno é il teatro dove il sognatore é allo stesso tempo sia la scena, l’attore, il suggeritore, il direttore di scena, il manager, l’autore, il pubblico e il critico.
La fantasia è la magia dei sogni.
So che un giorno Te ne andrai con la stessa furia con cui mi sei entrato dentro, perché accade sempre così, i sogni ci travolgono e poi si svegliano lasciandoci una scia di ricordi.
Siamo un esercito invincibile noi sognatori, perché testardi. E i testardi sono irrefrenabili.