Claudio Cassani – Uomini & Donne
Se dici donna, dici danno ma se la danno non è un danno, quindi è meglio una donna che fa danno che tante donne che la danno?
Se dici donna, dici danno ma se la danno non è un danno, quindi è meglio una donna che fa danno che tante donne che la danno?
Avete presente il detto: “Dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna”? Dio ha creato la donna come aiuto per l’uomo ed è Lui che per primo ci Ha “battezzate” in questo importante ruolo sin dall’inizio della creazione.Per Gesù è stata di certo una grande donna Sua Mamma, Maria, e lo è stata anche per Dio che l’Ha scelta tra le donne per divenire Madre di nostro Signore e sposa di San Giuseppe, altro uomo giusto scelto tra gli uomini per divenire Padre putativo di Gesù. E Gesù? Beh, Lui sappiamo e abbiamo la certezza nel cuore attraverso la fede, che è diventato ed è Grandissimo! Gesù stesso Ha dato importanza alle donne, andando contro la cultura di quel tempo e alla Sua Resurrezione Ha detto a Maria di Magdala di avvisare gli Apostoli che Egli è Risorto da morte.Cari uomini, ma anche dedicato a noi donne che spesso non sappiamo apprezzarci né rispettarci tra noi, imparate, e impariamo, a rispettare le donne, qualunque sia il loro ruolo nella vita, siano esse madri, sorelle, nonne, zie, cugine, fidanzate, mogli, figlie, colleghe di lavoro, suore o semplicemente delle amiche. Una donna saggia che ha timor di Dio, saprà di certo ascoltare, consigliare, aiutare a trovare una soluzione insieme, ed essere capace di Amare veramente, quell’Amore inteso nel significato più alto e profondo che si traduce in Agape.
La femminilità è un abito che bisogna sapere indossare.
Che cos’è mai l’uomo, questo semidio tanto apprezzato? Non gli mancano le forze proprio quando gli sarebbero più necessarie? E che egli prenda lo slancio nella gioia o si sprofondi nel dolore, non è forse in entrambi i casi arrestato, ricondotto al cupo, freddo sentimento di se stesso, mentre aspirava a perdersi nell’oceano dell’infinito?
Gli uomini sono come le castagne che si vendono per strada: quando le compri, sono tutte calde e profumate, ma quando le togli dal cartoccio si raffreddano subito e ti rendi conto che la maggior parte è marcì.
Michela era ovunque, nelle briciole di pane schiacciate a tavola dopo cena, dentro il secondo silenzioso, dopo una risata, nel giro lento della ruota della bicicletta quando la portavo in spalle su per le scale, Michela era un pensiero erotico mentre bevevo il caffè.
Se oltre ad amarla non la odi non ti appartiene abbastanza.
Avete presente il detto: “Dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna”? Dio ha creato la donna come aiuto per l’uomo ed è Lui che per primo ci Ha “battezzate” in questo importante ruolo sin dall’inizio della creazione.Per Gesù è stata di certo una grande donna Sua Mamma, Maria, e lo è stata anche per Dio che l’Ha scelta tra le donne per divenire Madre di nostro Signore e sposa di San Giuseppe, altro uomo giusto scelto tra gli uomini per divenire Padre putativo di Gesù. E Gesù? Beh, Lui sappiamo e abbiamo la certezza nel cuore attraverso la fede, che è diventato ed è Grandissimo! Gesù stesso Ha dato importanza alle donne, andando contro la cultura di quel tempo e alla Sua Resurrezione Ha detto a Maria di Magdala di avvisare gli Apostoli che Egli è Risorto da morte.Cari uomini, ma anche dedicato a noi donne che spesso non sappiamo apprezzarci né rispettarci tra noi, imparate, e impariamo, a rispettare le donne, qualunque sia il loro ruolo nella vita, siano esse madri, sorelle, nonne, zie, cugine, fidanzate, mogli, figlie, colleghe di lavoro, suore o semplicemente delle amiche. Una donna saggia che ha timor di Dio, saprà di certo ascoltare, consigliare, aiutare a trovare una soluzione insieme, ed essere capace di Amare veramente, quell’Amore inteso nel significato più alto e profondo che si traduce in Agape.
La femminilità è un abito che bisogna sapere indossare.
Che cos’è mai l’uomo, questo semidio tanto apprezzato? Non gli mancano le forze proprio quando gli sarebbero più necessarie? E che egli prenda lo slancio nella gioia o si sprofondi nel dolore, non è forse in entrambi i casi arrestato, ricondotto al cupo, freddo sentimento di se stesso, mentre aspirava a perdersi nell’oceano dell’infinito?
Gli uomini sono come le castagne che si vendono per strada: quando le compri, sono tutte calde e profumate, ma quando le togli dal cartoccio si raffreddano subito e ti rendi conto che la maggior parte è marcì.
Michela era ovunque, nelle briciole di pane schiacciate a tavola dopo cena, dentro il secondo silenzioso, dopo una risata, nel giro lento della ruota della bicicletta quando la portavo in spalle su per le scale, Michela era un pensiero erotico mentre bevevo il caffè.
Se oltre ad amarla non la odi non ti appartiene abbastanza.
Avete presente il detto: “Dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna”? Dio ha creato la donna come aiuto per l’uomo ed è Lui che per primo ci Ha “battezzate” in questo importante ruolo sin dall’inizio della creazione.Per Gesù è stata di certo una grande donna Sua Mamma, Maria, e lo è stata anche per Dio che l’Ha scelta tra le donne per divenire Madre di nostro Signore e sposa di San Giuseppe, altro uomo giusto scelto tra gli uomini per divenire Padre putativo di Gesù. E Gesù? Beh, Lui sappiamo e abbiamo la certezza nel cuore attraverso la fede, che è diventato ed è Grandissimo! Gesù stesso Ha dato importanza alle donne, andando contro la cultura di quel tempo e alla Sua Resurrezione Ha detto a Maria di Magdala di avvisare gli Apostoli che Egli è Risorto da morte.Cari uomini, ma anche dedicato a noi donne che spesso non sappiamo apprezzarci né rispettarci tra noi, imparate, e impariamo, a rispettare le donne, qualunque sia il loro ruolo nella vita, siano esse madri, sorelle, nonne, zie, cugine, fidanzate, mogli, figlie, colleghe di lavoro, suore o semplicemente delle amiche. Una donna saggia che ha timor di Dio, saprà di certo ascoltare, consigliare, aiutare a trovare una soluzione insieme, ed essere capace di Amare veramente, quell’Amore inteso nel significato più alto e profondo che si traduce in Agape.
La femminilità è un abito che bisogna sapere indossare.
Che cos’è mai l’uomo, questo semidio tanto apprezzato? Non gli mancano le forze proprio quando gli sarebbero più necessarie? E che egli prenda lo slancio nella gioia o si sprofondi nel dolore, non è forse in entrambi i casi arrestato, ricondotto al cupo, freddo sentimento di se stesso, mentre aspirava a perdersi nell’oceano dell’infinito?
Gli uomini sono come le castagne che si vendono per strada: quando le compri, sono tutte calde e profumate, ma quando le togli dal cartoccio si raffreddano subito e ti rendi conto che la maggior parte è marcì.
Michela era ovunque, nelle briciole di pane schiacciate a tavola dopo cena, dentro il secondo silenzioso, dopo una risata, nel giro lento della ruota della bicicletta quando la portavo in spalle su per le scale, Michela era un pensiero erotico mentre bevevo il caffè.
Se oltre ad amarla non la odi non ti appartiene abbastanza.