Claudio D’Aiello – Stati d’Animo
Oggi sono stato bastonato col pensiero. Non rimangono ferite esteriori ma fanno molto più male… mi ritiro a meditare.
Oggi sono stato bastonato col pensiero. Non rimangono ferite esteriori ma fanno molto più male… mi ritiro a meditare.
La libertà è dentro non fuori, ma in questo momento mi sento leggero ed è l’unica cosa che conta.
Ho indossato la maschera della figlia perfetta, quella della dolce mogliettina. La maschera dell’amante soddisfatta e di mamma comprensiva. Ho cosparso la mia vita di continue maschere per non deludere e far soffrire. Il viso felice e dentro morire. Ed ora con te ho indossato il volto dell’amore e d’una ad una le maschere son cadute, per lasciar posto alla tua anima e lasciar uscire la mia senza nascondermi più.
Tre persone erano al lavoro in un cantiere edile. Avevano il medesimo compito, ma quando fu loro chiesto quale fosse il loro lavoro, le risposte furono diverse. “Spacco pietre” rispose il primo. “Mi guadagno da vivere” rispose il secondo. “Partecipo alla costruzione di una cattedrale” disse il terzo.
Andassero a fanculo tutti i falsi ipocriti del cavolo! Tutte quelle che ci credono di averla d’oro! Tutti quelli che credono che non possiamo fare a meno di loro! Tutti coloro che ci hanno fatto male e che credono che a loro non toccherà mai! Fanculo! Fanculo perché non siete nessuno state al pari mio e di molti altri e se non dico che state tre passi indietro è solo perché non voglio esagerare con le parole. Del resto le parole le lascio a voi quelli come me amano i fatti!
Sai cosa penso? Ma tu che parli, tu che ci tieni tanto nel criticare le cose che faccio ma tu in fondo mi conosci? Sai perché mi comporto così? Ma tu in fondo mi vuoi bene? Ma tu in fondo dove eri quando io piangevo?
La depressione porta alla pazzia.