Claudio Mignogna – Sogno
Il sogno, spesso, è l’area di parcheggio dei “concreti”; qualche volta “l’ultima spiaggia”… per non morire.
Il sogno, spesso, è l’area di parcheggio dei “concreti”; qualche volta “l’ultima spiaggia”… per non morire.
Vorrei avere abbastanza sogni quanto lacrime per cercare di realizzarne uno di essi ad ogni goccia che cade.
Il rapporto ideale è quello dove i “concorrenti” si sfidano giornalmente… nel guadagnarsi l’altro.
Durante il sogno si riescono a svolgere contemporaneamente varie mansioni, perché si è in balia dell’inconscio che non cammina, ma vola.
Devi avere bei sogni per superare certe orrende realtà.
Non fermare il mio tempo che lentamente cammina verso l’infinito del voler volare.
Se la mattina quando ti svegli sei stanco e sudato, non preoccuparti… vuol dire che avrai corso nei miei sogni!