Claudio Scajola – Ipse dixit
Dopo tanti sacrifici, anni di lavoro e qualche vita umana si è costruito questa modernissima centrale dove tutto è controllato e tutto è sicuro.
Dopo tanti sacrifici, anni di lavoro e qualche vita umana si è costruito questa modernissima centrale dove tutto è controllato e tutto è sicuro.
Sono libera, liberale, libertaria e aspirante libertina.
Sempre sulle lapidi, a me basterà il mio nome, le due date che sole contano, e la qualifica di scrittore e partigiano.
Lui mi ama, perché anche io sono figlia di Dio.
Raramente mi capita di dire una bugia. Per questo mi sento solo. È un mondo, il nostro, in cui se ne dicono tante.
Stavo uscendo dalla droga e dall’alcol, ad eccezione di un bicchiere di Chateau d’Yquem per accompagnare il foie gras a capodanno, e da una vita da rock and roll. Sono andato molto lontano, ho dovuto fare una scelta vita o morte. Ho scelto la vita e la terapia mi ha molto aiutato a capire il mio lato oscuro. Quello che non ci piace di noi stessi spesso ricopre le nostre paure.
È un grande regista. Ma quando parla di calcio non lo sto nemmeno a sentire.