Claudio Visconti De Padua – Abbandonare
Lei l’ho vissuta ma non esisteva, e se esisteva era inconoscibile. Lei era incomunicabile perché era inconoscibile.
Lei l’ho vissuta ma non esisteva, e se esisteva era inconoscibile. Lei era incomunicabile perché era inconoscibile.
In te ho riposto le mie speranze, i miei desideri, i miei progetti futuri e li ho coltivati come si coltiva un fiore. Ma tu eri in un altro giardino, su un altro pianeta, in un altro mondo, a mille miglia di distanza da me. Ora sono qui a cantare la rabbia dell’abbandono.
La barca è salpata, lascia il porto in una sera con poche stelle e molte nubi… non ha una meta, prende il largo in cerca di qualcosa che forse, non troverà mai… o che forse ha perduto per sempre…
L’amore non deve essere inseguito, l’amore deve essere solo seguito.
Ciò che trascuri può diventare di qualcun altro.
Sapete già il mio punto di vista su questo mondiale, il calcio è l’illusione del popolo, una distrazione di massa per di più uno sport giocato con i piedi dove si può fare a meno del cervello non può che deludere la maggioranza delle persone, per arricchire un piccolo gruppo!
Il cervello è un organo fantastico, imperscrutabile, irraggiungibile; ecco perché è usato da molti con scarsa lungimiranza!