Claudio Visconti De Padua – Abitudine
Sono in battaglia con l’abitudine, con l’assuefazione, la ripetizione. Credo che vivere così è come essere morti dentro!
Sono in battaglia con l’abitudine, con l’assuefazione, la ripetizione. Credo che vivere così è come essere morti dentro!
Le aquile volano da sole i corvi migrano a stormo.
Quando lo stato parla di mafia! Odio la pubblicità occulta!
Sembra che tutto fili liscio, Salute, lavoro. Sembra che io viva senza problemi, invece no la mia anima urla e nessuno ascolta! Il cuore in frantumi come un muro dalle crepe sanguinanti. Perché in realtà molti credono che i sintomi dell’amore sono cosa di poco conto, che idioti! Se hai la febbre diranno che è solo influenza, ma se non mangi, non dormi, sei irrequieto con l’umore in continuo subbuglio, nessuno sarà capace di diagnosticarti il piacevole male dell’amore. Allora continui ad amare in silenzio amalgamando gioia e dolore piacere e sofferenza e comprendi che non c’è malattia più bella al mondo dolce e amara e che vuol essere sofferta.
Non eravamo più gli stessi, eravamo così presi l’uno dall’altro, occhi sui nostri occhi, bocca saldate alle labbra, c’inebriavamo solo dei nostri profumi, seminavamo speranze come fiori su un prato dipingevamo progetti coi colori della vita, come la nostra amata terra: ruotavamo su noi stessi fregandocene di tutto ciò che si faceva intorno!
Quella fiamma che riscaldava il mio cuore dal gelo del mondo, lentamente si assottiglia, adesso non è che un lucignolo e il mio cuore sofferente inizia già a patire il freddo del mondo! Papà non lasciarmi!
Per essere forti nello spirito è necessario abbracciare le anime sofferenti!