Claudio Visconti De Padua – Abitudine
Ho preso l’abitudine di cambiare vita.
Ho preso l’abitudine di cambiare vita.
Ecco cosa dovrò fare: vivere ogni giorno come fosse l’ultimo, non preoccuparmi del domani perché ogni giorno avrà la sua dose di ansia, mi accontenterò del necessario presente evitando di bramare l’abbondanza del domani. Eviterò di anelare a cose che non sono necessarie, guarderò un fiore, la luna o le stelle, l’infinita bellezza del creato visibile a tutte le anime. Camminerò in viali alberati tra profumi di fiori e erba selvatica, lascerò cadere come foglie secche pensieri negativi, osserverò il fluire del fiume e lancerò su di esso le mie ambizioni, calpesterò sui viali l’erba secca così ignorerò i giudizi degli altri. Accenderò più sorrisi e spegnerò ogni fiamma di rabbia, non accumulerò null’altro, farò più doni e concederò al mio tempo anime nel bisogno. Ecco cosa farò: dare me stesso per gli altri senza sapere cosa gli altri faranno per me. Solo così non avrò respirato invano, solo così avrò speso il mio tempo senza scempio.
Quando accumuliamo beni di qualsiasi genere, c’è sempre la possibilità di perderli senza beneficio, ma…
Se si ripetesse il diluvio universale, molti pensionati inps sopravvivrebbero perché sono abituati a sopravvivere con l’acqua alla gola.
Non guardare la pagliuzza nell’occhio di tuo fratello, abbi paura della sua trave!
… La notte porta sbadiglio!
Le cose più dolci, divenute ordinarie, perdono il loro grato piacere.