Claudio Visconti De Padua – Anima
Per lei avevo l’anima ingorgata di emozioni;Ma lei riusciva a leggere solo le apparenze!
Per lei avevo l’anima ingorgata di emozioni;Ma lei riusciva a leggere solo le apparenze!
Per essere gentili non serve denaro. Serve un cuore ricco.
E così improvvisamente ho sentito il cuore spalancarsi e riempirsi di amore! Addio a quel vuoto malinconico, addio alla solitudine! Sei entrata in me perché sono fatto di te, come rose profumate sono sbocciate emozioni, e il tuo profumo è come la primavera dai mille fiori! E le tue labbra scarlatte sono un favo di miele nettare per la mia anima, i tuoi capelli ghirlanda di misti aromi m’avvolgono come mille braccia a ripararmi dal vento glaciale del mondo! Dai tuoi occhi non sfuggo sono costellazionistelle splendenti che indicano la rotta da seguire! Parlami amore in questa notte freddala tua voce mi scalda il cuore è musica celeste! Ecco mi accingo alla fonte: Tu la mia sorgente il resto è deserto!
Sono un perenne adesivo dell’aria.
Benché il mio corpo spesso resti nei paraggi della vita, sento l’anima mia desiderosa di viaggiare, sempre, in luoghi inesplorati, questa sensazione non sarà forse un anticipo dei tempi quando oseremo perlustrare le vie del mondo abbandonando per sempre il nostro morituro corpo?
Gli occhi sono i primi che iniziano a danzare, il resto viene dopo.
Così, viaggiando nel tempo, nei giorni, conosci milioni di anime. Ci parli, sorridi, le guardi, di tanto in tanto ti fermi, ricambi gli sguardi. Poi però riprendi il tuo cammino. D’improvviso ne incontri una che stravolge il senso del tuo percorso per sempre, mobilita inevitabilmente le vecchie prospettive territoriali e oserei dire anche l’origine del tuo cielo, la direzione dei tuoi occhi. Dopodiché nulla sarà più maledettamente uguale. Mai più. E nel preciso istante in cui te ne accorgerai capirai perché da tutto il resto sei sempre andato via.