Claudio Visconti De Padua – Anima
Non legate l’anima a nessuna dimora, perché soffrirete quando sarete costretti a traslocarla!
Non legate l’anima a nessuna dimora, perché soffrirete quando sarete costretti a traslocarla!
Vorrei impacchettare tutto il mio passato e passarlo su un saggio setaccio, lasciar cadere a terra tutte le sciocche scelte e trattenere come perle le cose belle che mi sono capitate, perle di inestimabile valore che non possono essere trascurate, e aggiungerci poi una lieta storia d’amore con l’anima che è gemella della mia anima, allora tutto il resto diverrebbe pula lasciata al vento della vanità.
L’anima muore durante la vita, non una, ma più volte, dicono che sia eterna ed è in quell’eternità che lei continua a morire.
Questo mondo è un enorme campo di concentramento, c’è chi ha la fortuna di avere una cella piccola chi una grande, chi può ammirare il verde campo di fiori, chi ripararsi gli occhi dalla sabbia infuocata del deserto. Sempre prigione è! E forse l’unica sostanziale libertà sarà raggiunta a fine corsa, quando chiuderemo gli occhi e li riapriremo da esseri liberi e non detenuti!
Come farebbe mai l’anima a nutrirsi d’amore privandosi di baci?
L’anima è dotata di molteplici movimenti, il corpo di uno solo.
Le uniche e preoccupanti disabilità sono quelle che risiedono nel cuore!