Claudio Visconti De Padua – Ateismo
Per ben lunghi 27 anni l’essere un fervente credente ha prodotto in me un radicale ateismo.
Per ben lunghi 27 anni l’essere un fervente credente ha prodotto in me un radicale ateismo.
Vorrei impacchettare tutto il mio passato e passarlo su un saggio setaccio, lasciar cadere a terra tutte le sciocche scelte e trattenere come perle le cose belle che mi sono capitate, perle di inestimabile valore che non possono essere trascurate, e aggiungerci poi una lieta storia d’amore con l’anima che è gemella della mia anima, allora tutto il resto diverrebbe pula lasciata al vento della vanità.
Tra le mani,stringo il telefono,aspetto che squilli,che s’illumini,e quando ciò avvieneè l’anima a vibrare,e la tua voceuna suoneriad’incanto!
Non eravamo più gli stessi, eravamo così presi l’uno dall’altro, occhi sui nostri occhi, bocca saldate alle labbra, c’inebriavamo solo dei nostri profumi, seminavamo speranze come fiori su un prato dipingevamo progetti coi colori della vita, come la nostra amata terra: ruotavamo su noi stessi fregandocene di tutto ciò che si faceva intorno!
Forse non tutti sanno che per cementare l’amore sono indispensabili tre passaggi: Introdursi nel cuore, accedere nell’anima, raggiungere il corpo!
“Dicono che l’uomo abbia scoperto il fuoco”, ma quel fuoco non era altro che un incendio fatto dalla donna!
Paradossalmente siamo sempre pronti a dare una spiegazione a tutti gli eventi: se qualcosa ci ve bene diciamo che è opera della provvidenza! Se ci va male diciamo che è frutto del destino!