Claudio Visconti De Padua – Libri
Un mondo che si ostina a leggere un libro, non avrà speranza di leggere un cuore.
Un mondo che si ostina a leggere un libro, non avrà speranza di leggere un cuore.
L’inequivocabile, anche se spesso debilitante, piacere associato al bere un fiume di birra viene sostituito dal più sottile brivido di piacere prodotto da un paio di bicchieri di buon vino. L’eccitante piacere di fare sesso con persone che si conoscono a malapena viene sostituito da quello più raffinato di una relazione “seria” che, in termini di attività sessuale, praticamente rasenta il rapporto fraterno. Il desiderio di “bruciare, bruciare, bruciare come favolosi fuochi artificiali color giallo che esplodono come ragni traverso le stelle”, per dirla con Kerovac, è sostituito dal sofisticato calore che dà l’osservare i propri figli piccoli sbavare o balbettare qualcosa, che potrebbe essere o non essere la loro prima parola.
Sono così felice che non riesco a smettere di ridere. Siamo stretti l’uno sull’altro; ho la testa posata su di lui, nell’incavo tra la spalla e il petto, lui mi poggia il mento sulla sommità del capo, e la mia gamba circonda le sue. Nelle ultime tre ore ci siamo staccati l’uno all’altro solo per ordinare il servizio in camera.
Non esiste persona che non abbia niente da raccontare, basta pensare a ciò che ci rende felici. Basta ricordare ciò che ci a fatto scendere una lacrima. Basta pensare alla vita. E tutti riusciremmo a scrivere libri.
Tutti hanno bisogno del loro passato, pensò Bosch. A volte il passato esercita un’attrazione superiore a quella del futuro.
Preferisco errare e raccogliere ciò che semino con la mia testa, invece di affannarmi a credere in qualcosa creduto da altri!
Per ben lunghi 27 anni l’essere un fervente credente ha prodotto in me un radicale…