Claudio Visconti De Padua – Ricordi
Il dramma non era perché non riuscivo a dimenticarla, spesso ci provavo; ma i ricordi riaffioravano prepotentemente come un edera selvaggia mi attanagliavano l’anima!
Il dramma non era perché non riuscivo a dimenticarla, spesso ci provavo; ma i ricordi riaffioravano prepotentemente come un edera selvaggia mi attanagliavano l’anima!
La fotografia è la prova che quell’attimo non era un sogno.
Non è la quantità di tempo che si trascorre perché il ricordo ti entri nel cuoreSembra che il tempo ti faccia dimenticare.Poi basta una canzone, un luogo, un autoè così.E a volte ti lasci andare, ma poi capisci il senso di essere da sola, affrontare e fermare il non senso.Fino alla prossima canzone. Alla prossima auto. Al prossimo luogo.
Uomini sofferenti di agorafobia, non mi riferisco alla paura degli spazi aperti, ma al timore di confrontarsi con le menti aperte!
Il mare dolce conforto nei ricordi più dolci e dolce compagnia nei passi svelti di un’anima che nuota fra le sue onde senza fermarsi e anche se potrò affogare riuscirò a risalire, o almeno farò tutto il possibile per farlo. La sensazione che dal cielo possa cadere una speranza e possa con una carezza raccogliere le mie paure e trasformarle in dolci certezze.
Che senso ha eccedere nell’avarizia nonostante la ricchezza? Che senso ha vivere da poveri e…
I cassetti erano ingombrati di desideri, poi tu all’improvviso li hai svuotati tutti.