Claudio Visconti De Padua – Stati d’Animo
Quando ho l’impressione di qualcosa erro! Quell’impressione è infatti una maledetta verità nascosta!
Quando ho l’impressione di qualcosa erro! Quell’impressione è infatti una maledetta verità nascosta!
Ogni giorno devo conquistare me stesso e ciò che esso comporta.Pensavo bastasse una lotta, se pur grande, per acquisire un territorio.Non avevo considerato tutte quelle lotte necessarie per difendere le nuove conquiste dagli innumerevoli nemici.Tra i quali, spesso, si nasconde una parte di me.Vincere, il sole prosegue il suo giro.
Non vivo in me stesso, ma divengo parte di ciò che mi circonda; e per me, i monti elevati sono un sentimento, ma il brusio delle città umane una tortura: vedo nulla di odioso nella natura, eccetto l’essere una maglia riluttante di una catena carnale, tra le creature collocato, quando l’anima può fuggire, e con il cielo, le vette, l’ansante pianura dell’oceano, o delle stelle, può unirsi, e non invano.
Preferisco un intelligente silenzio a tante stupide parole. Preferisco un’indifferenza utile ad un’attenzione inutile. Preferisco guardare oltre il “Niente” per non rischiare di perdere nemmeno un secondo di ciò che veramente “vale”!
Se il destino conduce i nostri passi è inutile preoccuparsi, ma se sono i nostri passi a condurre il destino allora guardiamo dove camminiamo.
È strano quando si arriva ad ammettere a sé stessi che si ha la volontà di tenersi un “ricordo” piuttosto che recuperarlo e farlo vivere nel presente.
E poi, proprio nel giorno in cui uno si aspetta chissà che, scopre che le cose più belle sono quelle che non cambiano: la voce che ti dà il “buongiorno”, gli occhi che ti guardano con amore appena ti sei svegliato, le mani dolci di chi ti porge il primo caffè dell’anno. Perché a volte non è importante quello che cambia, ma quello che resta.