Claudio Visconti De Padua – Stati d’Animo
La pace interiore deriva dal desiderio di non desiderare nulla.
La pace interiore deriva dal desiderio di non desiderare nulla.
Non vergognarti mai dei tuoi errori, perché sono loro che ti permettono di avere l’umiltà di capire che non sei perfetto. Chi si crede immune dagli errori è solo uno stolto che nasconde le proprie debolezze e senza debolezze non si è nemmeno capaci di vivere una vera vita.
Esistono certi luoghi di così rara bellezza e pace, capaci di sciogliere nella loro verità i veli del mondo – che è il mondo degli uomini – sì che quando ne usciamo, il mondo appare fatuo, vanitoso, e quasi tutto appare inutile; purtroppo questa condizione dura per brevissimo tempo che già è il suo ricordo a meravigliarci.
Non è facile descrivere un sentimento… non lo è affatto. Sembra la cosa più semplice del mondo, ma quando vai a mettere nero su bianco… vedi solo nero! Il nero dell’impossibilità di descriverlo.
La vita è fatta di scelte, e io oggi ho fatto la mia, non so se giusta o sbagliata, sta di fatto che è la mia! Punto!
Uomo, oggi hai consumato il sorriso,cammini piegato con lo sguardo spento verso le estremità dei piedi;hai eclissato una parte della tua esistenza,innalzando muri e chiudendo le porte alle emozioni;non puoi pretendere di poter volare,ma trova l’energia per guardare il colore del cielo,accendendoti di nuova luce.
Sei umana, ogni tanto smetti i panni di super eroina, molla gli ormeggi e lasciati “trasportare”. Dai sfogo alle tue emozioni, che se piangi, anche di fronte agli altri non è mica una vergogna, anzi. Adesso riposati, ritira quei remi e lasciati cullare dalle onde delle tue emozioni.
Non vergognarti mai dei tuoi errori, perché sono loro che ti permettono di avere l’umiltà di capire che non sei perfetto. Chi si crede immune dagli errori è solo uno stolto che nasconde le proprie debolezze e senza debolezze non si è nemmeno capaci di vivere una vera vita.
Esistono certi luoghi di così rara bellezza e pace, capaci di sciogliere nella loro verità i veli del mondo – che è il mondo degli uomini – sì che quando ne usciamo, il mondo appare fatuo, vanitoso, e quasi tutto appare inutile; purtroppo questa condizione dura per brevissimo tempo che già è il suo ricordo a meravigliarci.
Non è facile descrivere un sentimento… non lo è affatto. Sembra la cosa più semplice del mondo, ma quando vai a mettere nero su bianco… vedi solo nero! Il nero dell’impossibilità di descriverlo.
La vita è fatta di scelte, e io oggi ho fatto la mia, non so se giusta o sbagliata, sta di fatto che è la mia! Punto!
Uomo, oggi hai consumato il sorriso,cammini piegato con lo sguardo spento verso le estremità dei piedi;hai eclissato una parte della tua esistenza,innalzando muri e chiudendo le porte alle emozioni;non puoi pretendere di poter volare,ma trova l’energia per guardare il colore del cielo,accendendoti di nuova luce.
Sei umana, ogni tanto smetti i panni di super eroina, molla gli ormeggi e lasciati “trasportare”. Dai sfogo alle tue emozioni, che se piangi, anche di fronte agli altri non è mica una vergogna, anzi. Adesso riposati, ritira quei remi e lasciati cullare dalle onde delle tue emozioni.
Non vergognarti mai dei tuoi errori, perché sono loro che ti permettono di avere l’umiltà di capire che non sei perfetto. Chi si crede immune dagli errori è solo uno stolto che nasconde le proprie debolezze e senza debolezze non si è nemmeno capaci di vivere una vera vita.
Esistono certi luoghi di così rara bellezza e pace, capaci di sciogliere nella loro verità i veli del mondo – che è il mondo degli uomini – sì che quando ne usciamo, il mondo appare fatuo, vanitoso, e quasi tutto appare inutile; purtroppo questa condizione dura per brevissimo tempo che già è il suo ricordo a meravigliarci.
Non è facile descrivere un sentimento… non lo è affatto. Sembra la cosa più semplice del mondo, ma quando vai a mettere nero su bianco… vedi solo nero! Il nero dell’impossibilità di descriverlo.
La vita è fatta di scelte, e io oggi ho fatto la mia, non so se giusta o sbagliata, sta di fatto che è la mia! Punto!
Uomo, oggi hai consumato il sorriso,cammini piegato con lo sguardo spento verso le estremità dei piedi;hai eclissato una parte della tua esistenza,innalzando muri e chiudendo le porte alle emozioni;non puoi pretendere di poter volare,ma trova l’energia per guardare il colore del cielo,accendendoti di nuova luce.
Sei umana, ogni tanto smetti i panni di super eroina, molla gli ormeggi e lasciati “trasportare”. Dai sfogo alle tue emozioni, che se piangi, anche di fronte agli altri non è mica una vergogna, anzi. Adesso riposati, ritira quei remi e lasciati cullare dalle onde delle tue emozioni.