Claudio Visconti De Padua – Stati d’Animo
Io non mi sento terreno, cioè quando osservo questo mondo è come se vedessi una grande recita fatta da crudeli attori.
Io non mi sento terreno, cioè quando osservo questo mondo è come se vedessi una grande recita fatta da crudeli attori.
Una rigida confusione mi intorpidisce, celata da una meschina normalità. Nascosto dietro respiri pilotati, dietro a sguardi clandestini. Non l’accetto ma nel rifiuto mi trovo schiavo di questa corrente, trascinato da una piena di problemi e domande. Vorrei essere chiaro, sapere cosa voglio, ma non riesco. Bloccato, impantanato senza sapere quale sia la cosa più giusta da fare. Mi trovo solo, razionalmente instabile. Potessi capire cosa vuole questo mio sangue, quale nome vuole per sé. Ribolle e mi sfianca, esanime senza risposte.
Avvertire sulla propria pelle i brividi della mente è flirtare con l’immaginazione.
È bello non avere rimpianti nella vita, quando la tua anima è consapevole di aver agito sempre con il cuore e non solo con la mente.
Non sempre l’apparenza è quel che siamo, apparire diversi, per non sentirsi diversi, spesso fa male, ma fa più male non essere te stessa!
Se hai labbra disimpegnate adagiale per baciare, se non dai un senso alle tue mani,…
Io non mi preoccupo… chi inganna si inganna e sarà ingannato, c’è sempre una ruota che completa il giro.