Claudio Visconti De Padua – Stati d’Animo
Bisogna spegnersi per illuminarsi.
Bisogna spegnersi per illuminarsi.
Spiriti liberi non temono confini.
Se mi guardo intorno mi rendo conto che le persone non riescono a comprendere quanto sia importante nella vita di tutti i giorni lasciare da parte il chiasso della testa e far spazio invece alle parole del cuore. Perché purtroppo non riescono a capire che anche se usando la testa tutto sembra più facile perché filtrato da un velo di razionalità e da una lucidità apparente, perdono quel qualcosa che solo l’impulsività, la schiettezza, e la semplicità del cuore possono regalare ad ogni secondo del nostro tempo e ad ogni attimo della nostra esistenza.
Nello specchio osserviamo i difetti del nostro corpo, nella solitudine ci confrontiamo coi difetti dell’anima.
Ho assaporato momenti così bui che anche il minimo bagliore sa darmi una carica straordinaria. Ho assaggiato lacrime amare, ma così amare che anche il più piccolo gesto sono capace di ritenerlo un grandissimo dono. Ho fatto una fatica così disarmante per rialzarmi in determinati momenti che restare in piedi anche solo per un intero giorno, senza barcollare per me è un’enorme vittoria.
È un periodo che sogno spesso, faccio sogni bellissimi, su mondi migliori, con persone più vere! Credo che ad adattarsi a vivere su questa terra siano solo i nostri corpi moribondi, le anime no, fuggono da noi, non appartengono a questa terra. Tutte le notti mi fanno vedere e mi fanno sentire mondi più giusti!
La vita è come una partita a scacchi, le aperture sono fondamentali per tentare di vincere la partita, io intendo “aperture mentali”, naturalmente.