Claudio Visconti De Padua – Stati d’Animo
In questa commedia della vita la parte più difficile da recitare è quella della persona felice.
In questa commedia della vita la parte più difficile da recitare è quella della persona felice.
L’abitudine è nociva, non tanto per la carne, ma per l’intelletto.
Dimenticando, lascio scorrere il passato, ricordando vivo il mio presente.
Sono una strada non praticabile. Vicolo cieco, via scoscesa, con i fossi del mio oggi scavati dalle pale meccaniche dei ricordi. Strada pericolosa, sdrucciolevole, con mille passi ed interruzioni. Valichi. Non ho più piedi per camminare. Attraversarmi è avventurarsi, perdersi. Sono una zona d’ombra, solitaria, sinistra, piena di animali notturni, predatori, nemici. Sono con la luna storta che mi spunta dalle spalle della montagna con la roccia erosa dal tempo.
Delusi dalla vita e dai rapporti umani. Delusi da finte parole e da bugie senza senso. Delusi! L’amore non esiste più, non quello basato su sani sentimenti, è diventato un sentimento di convenienza, di appoggio. Il ti amo qualcosa che si regala tanto per. I valori sono scomparsi e non se ne trova più. Delusi da tutto e dal fatto che di vero ci sia rimasto ben poco!
Per la gelosia nulla è più terribile della risata.
“Da dove viene la noia?””Non viene. È lì. Nella mancanza di scopo e nella mancanza di senso e nell’incapacità di andare oltre. Siamo convinti che si infili a tradimento negli spazi vuoti, e che basti darsi da fare per mandarla via. Invece è il contrario, la noia è al centro dello spazio, e noi per non vederla la copriamo con schermi e paraventi mobili di attività concatenate.””E cosa dovremmo fare, invece?””Dovremmo sapere che la noia è lì. E che ci può spingere a fare le cose più insensate, o a cercare di capire il senso delle cose. Se uno si sottrae sistematicamente alla noia, per quanto corra non va da nessuna parte.””Perché?””Perché tutto nasce dalla noia. Le percezioni e le constatazioni ele elaborazioni, le idee di ogni tipo.”