Claudio Visconti De Padua – Stati d’Animo
A volte bisogna accontentarsi della compagnia della propria solitudine rinunciando alla solitudine della compagnia!
A volte bisogna accontentarsi della compagnia della propria solitudine rinunciando alla solitudine della compagnia!
Quando smetti di sognare, di credere, l’unica cosa che ti resta da fare è essere te stessa. Quindi, questa sono io. Senza più sogni e senza illusioni. D’altronde lo sappiamo bene le favole ed il lieto fine non esistono.
Guerra, guerra, guerra il mostro giallo, la divoratrice di anime e corpi. Guerra l’indescrivibile, il piacere del folle, l’ultimo argomento a disposizione degli uomini non cresciuti. Deve esistere per forza? E noi? E intanto ci avviciniamo all’ultimo lampo, all’ultima chance che ci resta. Resta soltanto un fiore, un solo istante per respirare così.
Nulla eguaglia in lunghezza quei giorni zoppicanti in cui, sotto pesanti fiocchi di nevose annate, la noia, frutto della triste indifferenza, assume proporzioni d’immortalità.
Cuore mio non piangere tanto, smetti di piangere, tu non sai che per te io soffro tanto; tu non sei solo, sono sempre con te.Guarda sempre le cose più belle, devi seguire il cammino insieme a me.Ascolta il mio canto perché solo io ti voglio tanto.
Lui stava bene da solo. Ma non pensava a chi aveva bisogno di lui per stare bene.
Avete la minima idea di quello che ho dovuto sopportare? Di quello che ancora sopporto, tutti i giorni?