Claudio Visconti De Padua – Stati d’Animo
Quanti avevano l’insufficienza in matematica, ma per quanto riguarda la vendetta sanno tirare bene le “somme”.
Quanti avevano l’insufficienza in matematica, ma per quanto riguarda la vendetta sanno tirare bene le “somme”.
Mi piace la notte sussurrata nel letto tra parole dette e gesti che cullano perché racchiude l’intimità in una corazza che è un dirsi senza negarsi, lontano dal frastuono della quotidianità. La notte è solo di chi la vive.
In silenzio aprii il mio cuore e ne fece la sua perenne dimora!
Mi costringo alla fantasia, all’isola che non c’è. Acrobata, precaria, tipicamente instabile, assolutamente mutevole. Traballante sul reale, barcollante nel cuore.
Voglio solo scrivere, non perché mi riesca bene, ma solo perché consonanti e vocali duellano tra loro fuori di me e lasciano stare le mie battaglie interiori. Ci sono aspetti, luoghi, segreti, congiunture, perdoni, accuse che mi risiedono dentro, ognuno su un trono, a comandare i miei crucci irrisolti come fossero sudditi, ma di cui non fidarsi.
Una grande personalità si distingue perché possiede la pregiata capacità di contenere tanti piccoli, piccolissimi dettagli.
I pensieri della notte diventano quasi un mutamento genetico, uno ne inghiotte un altro e quello di prima divora il precedente. Si forma così una lunga coda di reminiscenze e facce, più o meno piacevoli, da ricordare prima che l’incoscienza prenda il sopravvento.