Claudio Visconti De Padua – Stati d’Animo
Aveva bisogno di qualcuno capace di aprire la porta del cuore e spazzargli al vento la polvere dolorosa del suo passato!
Aveva bisogno di qualcuno capace di aprire la porta del cuore e spazzargli al vento la polvere dolorosa del suo passato!
Sorrido sempre anche quando dentro ho i temporali.
Ho bisogno di innamorarmi, ma per davvero. Ho bisogno di sapere che c’è qualcuno che mi ama tanto quanto lo amo io, o anche di più. Se ci fosse, vorrei baciarlo, baciarlo tanto. Tanto da non avere più fiato, tanto da non sapere quanto tempo sia passato. E vorrei anche abbracciarlo forte. Abbracciarlo e non lasciarlo più, per proteggerlo e alleviare ogni suo dolore. E forse piangerei se trovassi una persona così. Piangerei di gioia, di dolore. Perché sarei così felice che potrei impazzire e così triste che potrei morire. Perché sarebbe bellissimo, perché non durerebbe per sempre. Io lo sogno un amore così; lo venerò, lo aspetto! E non mi stancherò mai di cercarlo, anche quando l’avrò già trovato; perché cambierà sempre, non rimarrà mai uguale. Ogni giorno sarà una nuova avventura insieme, fino alla fine.
Ciò che può renderti felice ora e per sempre non cercarlo altrove, casa tua è dentro di te.
Certe cose le dimentichi ma fa sempre piacere trovare, sfogliare e ricordare anche se a volte questo può far male.
La notte, oltre a non portare consiglio, mi dà incubi più duri di quelli che vivo ogni giorno, pensieri e parole pesano come macigni in una realtà che mai avrei voluto vivere senza te, dannato.
Come può un pensiero renderti schiava di un ricordo? Come può un pensiero darti calore e gelo? Come può quel pensiero possederti il cuore ed incatenarti l’anima dentro la mente? Come può? Come può?