Claudio Visconti De Padua – Tristezza
Ed improvvisamente mi aggrediva una cupa nebbia di tristezza, benché ragione non ci fosse capii col tempo perché accadde, nella tua anima il dolore nel mio corpo il rumore!
Ed improvvisamente mi aggrediva una cupa nebbia di tristezza, benché ragione non ci fosse capii col tempo perché accadde, nella tua anima il dolore nel mio corpo il rumore!
Una persona “distrutta” la riconosci dagli occhi e dal suo silenzio, ed è lì che racchiude le sue cicatrici, le sue lacrime ma soprattutto il suo dolore.
Non credo nelle amicizie indissolubili. Velata, vige sempre un pizzico di egoismo e polvere di…
Sono cosi brava a fingere che tu ci credi davvero alla mia falsa felicita’.
Tutta la tristezza e la solitudine che uno porta dentro prima o poi uscirà fuori… tra l’indifferenza delle persone che ci circondano… rendendolo ancora più solo…
Per nascondere il tuo peggiore dolore, indossa la maschera del tuo migliore sorriso.
La bocca che diceva di volermi proteggere è stata la stessa che mi ha ferito di più.