Claudio Visconti De Padua – Tristezza
Le sventure e i dolori sono come i venti e le onde per i navigatori, è fondamentale essere abili per poterli contenere!
Le sventure e i dolori sono come i venti e le onde per i navigatori, è fondamentale essere abili per poterli contenere!
Uno specchio non potrà mai mostrare tutto ciò che sono. Non scorrono che gocce di luce riflesse in una smorfia di dolore, celano tristezza e si posano su un sorriso malinconico.
Fino a qualche giorno fa i tuoi occhi erano le finestre per affacciarmi al paradiso, ora sono le porte che mi indirizzano dritto all’inferno.
La natura ci ha dotato dei sogni come palliativo alla ferocia della realtà.
La gente è strana prima ti odia e poi ti ama.
Ci sono ferite incurabili. È terribilmente doloroso non riuscire a curarsi quando non riesci più a perdonare. Ed è maledettamente difficile concedere il perdono quando senti ancora tanto dolore.
È necessario che il lume che dà luce al propio cammino sia sempre acceso, chi né è impossibilitato faccia di tutto di non abbagliare la veduta, segui la luce altrui e cammini nell’oscurità.