Claudio Visconti De Padua – Tristezza
Quando hai l’anima turbata nessun beneficio gioverà al tuo corpo.
Quando hai l’anima turbata nessun beneficio gioverà al tuo corpo.
La sua bellezza era natura viva, una rosa fiorita senza un perché, non amava essere vista, o di prendersi cura, io colsi quel fiore e lo innestai nel mio cuore!
Fra le tante cose ciò che reputo più intollerante in una donna è la volgarità, una donna volgare smarrisce di fatto tutta la sua femminilità.
A condividere il bene ci si sente meno soli, ma solo abbracciando l’altrui dolore diveniamo amore.
L’amore è questo: sei seduto ad ascoltare una lezione, fin quando i tuoi occhi sono intrappolati in un groviglio di prorompente bellezza un lancio scambievole di dolci e teneri sguardi, all’improvviso il tuo udito e il tuo cervello si fermano, si annullano, c’è un ammutinamento della ragione, il cuore diventa l’unico capitano dirotta la tua anima nel cuore di uno sconosciuto mentre ti avvicini una lungha fune ti viene lanciata, ti avvicini lentamente fino alla riva, e sposi quel mondo sconosciuto ma attraente, prepotente, egoista, e tu ti lasci afferrare dimenticando tutte le possibili destinazioni che avevi progettato.
Quando soffia forte il vento ci aggrappiamo a qualcosa per sostenerci meglio. Quando la nebbia della tristezza ci avvolge, e le ansie della vita ci braccano, allora rifugiatevi in un caloroso abbraccio, aprite la porta del cuore e inebriatevi di coraggio.
Mai riempire le tue solitudini con quelle altrui. È una miscela letale.