Claudio Visconti De Padua – Tristezza
Sapeva essere triste con eleganza!
Sapeva essere triste con eleganza!
Riesco a disegnare di noi sui vetri bagnati d’acqua per poi aspettare che il mio ricordo si cancelli e sperare che sia tu a ridisegnarci sopra.
Quando sei giù di morale, quando piove dentro di te e con sfiducia abbassi gli occhi al suolo, concediti quella piccola parentesi triste ma ricordati che sarà solo una piccola parentesi, perché le cose belle possono sempre succedere.
Puoi donare tutto l’amore sincero che vuoi: alcuni saranno indifferenti, altri addirittura sospettosi. Non desistere, tu continua ad amare.
È triste scoprire che chi adoravi non ti ha mai amata è vero. Ma il rifiuto per i tuoi sentimenti è devastante e doloroso. Sapere che ci hanno sputato sopra dà un senso di totale disarmo. È mille volte meglio un “non provo niente per te” detto subito. È sicuramente più accettabile e più rispettoso verso chi ha messo in gioco cuore e anima!
Nell’eternità di un attimo esiste una lacrima, una lacrima che durerà nell’eternità di attimi.
Tutto questo non ha senso, è tutto sbagliato, non dovrebbe andare così, le tue scelte oltre a non essere tue non sono neppure giuste, vieni trasportato dagli eventi e quello che arriva, arriva, te lo prendi e basta. Non sei stato certo tu a chiedere tutto questo ma sono 22 anni che ti ci trovi in mezzo e quello che fai è solo una grande e inutile scocciatura, ami la persona sbagliata e il tuo fisico è stanco, non ne vuole sapere di andare avanti e la musica che ascolti fa da sottofondo a quella che è la tua tragedia personale e prosegui mentre continui ad odiarti, si un odio profondo verso te stesso, ecco con chi te la devi veramente prendere, non ha senso continuare a fingere, guardati i polsi, sono così sottili, sarebbe così facile, veloce, spegnere il dolore con il dolore, fuoco su fuoco, solo pochi attimi e tutta la tua sofferenza si riverserebbe sul pavimento, finalmente fuori dal tuo corpo, per sempre.