Clemente Rebora – Poesia
La poesia è un miele che il poeta,in casta cera e cella di rinuncia,per sé si fa e pei fratelli in via;e senza tregua l’armonia annuncia.
La poesia è un miele che il poeta,in casta cera e cella di rinuncia,per sé si fa e pei fratelli in via;e senza tregua l’armonia annuncia.
Finalmente ho capito perché dicono che io sia un poeta: questa notte ho sognato l’amore!
La poesia, è ciò che sognamo, ciò che immaginiamo, ciò che desideriamo e ciò che si compie, spesso. La poesia è ovunque come Dio non è nessuna parte. La poesia, è uno dei più veri, uno dei più utili nome della vita.
Io sono tutto fuorché misurata. L’unica misura che conosco è nelle parole: solo nelle parole io trovo completezza.
Io non ho bisogno di denaro. Ho bisogno di sentimenti, di parole scelte sapientemente, di fiori detti pensieri, di rose dette presenze, di sogni che abitino gli alberi, di canzoni che facciano danzare le statue, di stelle che mormorino all’orecchio degli amanti. Ho bisogno di poesia, questa magia che brucia la pesantezza delle parole, che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.
I poeti trasformano le parole in emozioni profonde. Dando vita la dove l’aridità ha prosciugato l’anima.
Un poeta nasce poeta, ne vive la poesia, e ne dipinge i colori con l’anima sua!