Cleonice Parisi – Comportamento
Un occhio al passato, un occhio al futuro, e nel presente non ci sei di sicuro.
Un occhio al passato, un occhio al futuro, e nel presente non ci sei di sicuro.
E poi rimani di merda quando chi ti dovrebbe conoscere più di tutti, non riesce…
Quando indirizzi del bene, non aspettarti che ti ritorni dalla stessa direzione, perché ti giungerà di certo dalla parte opposta.
Rimangono approcci quelli consumati dentro fili di seta che scompaiono. Solo mutazioni della pelle sciolte dal proprio piacere. Fino a quando questa simulazione fino a dove ci si spinge. Senza trovare l’equilibrio di una spinta che vada oltre. Voleri increspati che s’intravedono piaceri che rimangono trasparenti. Saper essere, sapendo di volere capire una necessità che esula dai presupposti.
E nonostante tutto mi guardavo e nel guardarmi mi trovavo mille difetti, non ero perfetta e questo mi faceva andare in bestia. Non si può avere la perfezione, ma io di questo non ne ero convinta.
Spesso penso al mio futuro, ma l’unica risposta che riesco a darmi è sempre: quale…
Una zappa avvolta in un panno di lana dura all’infinito.
E poi rimani di merda quando chi ti dovrebbe conoscere più di tutti, non riesce…
Quando indirizzi del bene, non aspettarti che ti ritorni dalla stessa direzione, perché ti giungerà di certo dalla parte opposta.
Rimangono approcci quelli consumati dentro fili di seta che scompaiono. Solo mutazioni della pelle sciolte dal proprio piacere. Fino a quando questa simulazione fino a dove ci si spinge. Senza trovare l’equilibrio di una spinta che vada oltre. Voleri increspati che s’intravedono piaceri che rimangono trasparenti. Saper essere, sapendo di volere capire una necessità che esula dai presupposti.
E nonostante tutto mi guardavo e nel guardarmi mi trovavo mille difetti, non ero perfetta e questo mi faceva andare in bestia. Non si può avere la perfezione, ma io di questo non ne ero convinta.
Spesso penso al mio futuro, ma l’unica risposta che riesco a darmi è sempre: quale…
Una zappa avvolta in un panno di lana dura all’infinito.
E poi rimani di merda quando chi ti dovrebbe conoscere più di tutti, non riesce…
Quando indirizzi del bene, non aspettarti che ti ritorni dalla stessa direzione, perché ti giungerà di certo dalla parte opposta.
Rimangono approcci quelli consumati dentro fili di seta che scompaiono. Solo mutazioni della pelle sciolte dal proprio piacere. Fino a quando questa simulazione fino a dove ci si spinge. Senza trovare l’equilibrio di una spinta che vada oltre. Voleri increspati che s’intravedono piaceri che rimangono trasparenti. Saper essere, sapendo di volere capire una necessità che esula dai presupposti.
E nonostante tutto mi guardavo e nel guardarmi mi trovavo mille difetti, non ero perfetta e questo mi faceva andare in bestia. Non si può avere la perfezione, ma io di questo non ne ero convinta.
Spesso penso al mio futuro, ma l’unica risposta che riesco a darmi è sempre: quale…
Una zappa avvolta in un panno di lana dura all’infinito.