Cleonice Parisi – Comportamento
Una persona “convinta” non ascolta le nostre parole, ma l’eco del dire, nella stanza del suo cuore.
Una persona “convinta” non ascolta le nostre parole, ma l’eco del dire, nella stanza del suo cuore.
Le persone cambiano perché sono false, perché hanno sofferto, o perché hanno capito che la maggior parte sono come le bandiere: sventolano dove c’è il vento e cambiano perché non credono più in nulla.
Di te ho fatto un amico fedele, a te ho affidato le mie nudità, nel corpo e nella mente. Ti ho creduto mite e riservato, ti ho lasciato accarezzare ogni mio neo, che tu hai reso pregio. In te ho cercato la sincerità e di riflesso di te mi sono fidato, senza ombre. Mi sentivo bello, almeno dentro. Qualcosa è cambiato cuore mio, il tempo ti rivela freddo e indifferente, e del mio disagio non ascolti la preghiera, di te non muti l’indifferenza. Generosità e amore non sono più in te. Il tempo ha cancellato i tuoi battiti. Lascio nascosti mente e anima, affinché tu non possa cuore mio, distruggerli nel tempo.
In noi c’è un universo da scoprire. Indossiamo maschere. Indossiamo cicatrici, alcune di quelle ancora sanguinanti. “Giudichiamo senza giudicarci”. Senza sapere che il risultato di ogni scelta, di ogni singola scelta, di ogni singolo individuo è portato dalla vita, da una vita che a volte lotta ad armi impari e che ci porta ad affrontare e scegliere “situazioni e avvenimenti” nel modo che in quel momento riteniamo giusto ed opportuno. Abbiamo dentro un mondo inesplorato, che nessuno ha il diritto di (giudicare) permettendosi il lusso di etichettare e accusare. Dovremmo essere giudici e boia solo di noi stessi, perché dietro il risultato di una lotta crudele contro la vita, c’è sempre qualcosa che va oltre le nostre capacità di interpretare nel modo giusto gli avvenimenti altrui.
L’uomo è talmente stupido e meschino che pur desiderando e predicando sempre il bene ottiene invece sempre il male.
Dei miei discorsi potrò rimpiangere le parole, ma mai i miei silenzi.
Esaminate la vostra condotta prima di attaccarvi agli errori degli altri. La sopportazione è la strada migliore.