Cleonice Parisi – Comportamento
Gli Sbagli sono ingombranti bagagli riempiti di imbrogli, chegli uomini son soliti chiamar mogli.
Gli Sbagli sono ingombranti bagagli riempiti di imbrogli, chegli uomini son soliti chiamar mogli.
A volte abbiamo un bisogno impellente di saltare da una mattonella all’altra, di sdrammatizzare, di…
Mi punto, lotto, non mollo, non cambio e puntualmente vinco!
Sparare a cannone la propria opinione non è avversione all’ipocrisia, ma solo mancanza di tatto ed eleganza nell’esprimere il proprio pensiero!
Io lascio agli altri la loro convinzione di essere migliori, io ho la certezza di essere unico.
Sono in precario equilibrio, al confine dei miei limiti, sulla linea di demarcazione tra il vivere e l’esistere, tra essere e divenire.
Riscoprire se stesse proprio quando non si vedeva la luce, sepolte nel buio e poi la luce, quel filo di luce che le da forza, ma soprattutto speranza.
A volte abbiamo un bisogno impellente di saltare da una mattonella all’altra, di sdrammatizzare, di…
Mi punto, lotto, non mollo, non cambio e puntualmente vinco!
Sparare a cannone la propria opinione non è avversione all’ipocrisia, ma solo mancanza di tatto ed eleganza nell’esprimere il proprio pensiero!
Io lascio agli altri la loro convinzione di essere migliori, io ho la certezza di essere unico.
Sono in precario equilibrio, al confine dei miei limiti, sulla linea di demarcazione tra il vivere e l’esistere, tra essere e divenire.
Riscoprire se stesse proprio quando non si vedeva la luce, sepolte nel buio e poi la luce, quel filo di luce che le da forza, ma soprattutto speranza.
A volte abbiamo un bisogno impellente di saltare da una mattonella all’altra, di sdrammatizzare, di…
Mi punto, lotto, non mollo, non cambio e puntualmente vinco!
Sparare a cannone la propria opinione non è avversione all’ipocrisia, ma solo mancanza di tatto ed eleganza nell’esprimere il proprio pensiero!
Io lascio agli altri la loro convinzione di essere migliori, io ho la certezza di essere unico.
Sono in precario equilibrio, al confine dei miei limiti, sulla linea di demarcazione tra il vivere e l’esistere, tra essere e divenire.
Riscoprire se stesse proprio quando non si vedeva la luce, sepolte nel buio e poi la luce, quel filo di luce che le da forza, ma soprattutto speranza.