Cleonice Parisi – Filosofia
Occhio schiuso e cervello in disuso, e nel “caso” di Dio vedrai il viso.
Occhio schiuso e cervello in disuso, e nel “caso” di Dio vedrai il viso.
Chi t’ha dato una filosofia così allegra?L’abitudine alla sventura.
Libero è il canto del viandante che vive il suo cammino, egli sa che non esiste fine al suo avanzare verso il limpido orizzonte che scorge. La sua voce toccherà luoghi lontani e il vento si vestirà fiero dell’eco delle sue parole.Procede con passo certo il viandante scevro da inutili pesi, il suo pellegrinare tra le molteplici avversità, diverrà, leggiadro soffio tra i fiori odorosi del suo giardino, perché solo chi conosce la via, ha in mano la bilancia della saggezza.
Si dovrebbe sempre ragionare in prospettiva perché il più grande giudice della ragione è il tempo.
Le tue parole spendile per chi comprende il tuo linguaggio e non per altri, per loro è tempo sprecato.
L’universo non respira, eppure vive.
L’indegno fa del suo nulla, regno.