Cleonice Parisi – Politica
“Panem et circenses” intelligente mossa per evitar nel passato la sommossa, ma nel presente poco pane e spettacolo scadente, ed ecco che alla gente si risveglia la mente.
“Panem et circenses” intelligente mossa per evitar nel passato la sommossa, ma nel presente poco pane e spettacolo scadente, ed ecco che alla gente si risveglia la mente.
Perché non ci sia abuso di potere, occorre che il potere arresti il potere.
Non chiamate sciocco chi non segue la politica. È semplicemente un individuo che ama le favole a lieto fine.
Le grandi orme non avran bisogno d’eco per restar impresse, a loro basterà esser se stesse.
Non c’è da meravigliarsi che non pochi in italia invochino una dittatura.Quando i soprusi, le violenze e le ingiustizie tipiche delle dittature è uno stato “democratico” ad imporle, il comune cittadino ha solo il problema del cambiar di bastone.La differenza è che un dittatore impone di persona, si assume le responsabilità, uno stato delega i suoi, diluisce le responsabilità su terzi,opposizione, burocrazia, funzionari.In un processo un dittatore avrebbe difficoltà ad incolpare altri, invece i politici si difenderebbero addossando le responsabilità gli uni agli altri, ne più ne meno che come fanno da sempre, anche adesso.Purtroppo però continuano a farlo in televisione e sui giornali e per continuare a stare al potere e non in un aula di tribunale per difendersi dal rischio della galera.
Si sono mesi a litigare in strada, hanno bloccato il traffico fregandosene di tutti, hanno bestemmiato e detto brutte parole davanti anche ai bambini, si sono menati di (poco) santa ragione. Alla fine uno dei due è riuscito a colpire l’altro, a stenderlo a terra. Si è guardato intorno ed ha urlato alla gente, – avete visto, sono il più bravo il più forte, ecco, votate me – ed ha consegnato le schede elettorali precompilate, col suo simbolo già barrato. Ma intanto l’avversario, anche se ferito si sta alzando da terra e sta per colpire alle spalle il “vincitore per un attimo”. Intanto il portaborse del caduto che si è rialzato prepara le sue schede elettorali precompilate per sostituire quelle dell’avversario. Ma la democrazia prima di tutto, le elezioni sono sacre.
La natura umana è imperfetta, ma solo chi dal basso ha lungamente osservato la vetta, poi in alto svetta.