François de La Rochefoucauld – Comportamento
L’estremo piacere che proviamo nel parlare di noi stessi deve farci temere di non darne affatto a chi ci ascolta.
L’estremo piacere che proviamo nel parlare di noi stessi deve farci temere di non darne affatto a chi ci ascolta.
Rimproveriamo spesso alla gente di parlare di sé: ma è l’argomento che sa trattare meglio!
Se quelli che dicono male di me sapessero quello che penso di loro, direbbero di peggio.
Gli arrivisti sono come le scimmie delle quali hanno l’agilità: durante la scalata si ammira la loro destrezza ma, una volta arrivati in cima, non se ne vede che il culo.
Un giovane, quando è a casa, dovrebbe essere rispettoso dei genitori e, quando è all’estero dovrebbe esserlo dei più anziani.
L’unico modo di conservare la propria solitudine è di offendere tutti, prima di tutti, coloro che si ama.
Niente rende modesti, neppure la vista di un cadavere.
L’uomo troppo serio è pericoloso, è naturale che si faccia tiranno.
Gli errori, come pagliuzze, galleggiano sulla superficie; chi cerca perle deve tuffarsi in profondità.
A volte amiamo perfino le lodi che non crediamo sincere.
Megalomania non è considerarsi più di quel che si è, ma considerarsi per quello che si è!
Il tradimento è più di un legame: crea legami.
Fare domande non è il modo di fare conversazione fra gentiluomini.
Per tutta la mia vita, sono rimasto a letto fino a mezzogiorno, eppure dico a tutti i giovanotti, e glielo dico con grande sincerità, che chi non si alza presto non farà mai niente di buono.
È saggio mantenere un segreto, ma è stupido credere che altri lo facciano.
Abbiamo imparato a volare come gli uccelli, a nuotare come i pesci, ma non abbiamo imparato l’arte di vivere come fratelli.
L’ansia ci fa temere il peggio; l’angoscia ce ne dà la certezza.