Roberto Gervaso – Comportamento
Egoismo: non fare agli altri quello che vorresti fare tu.
Egoismo: non fare agli altri quello che vorresti fare tu.
L’intolleranza nasce più dalla tacita difesa dei propri interessi che dalla proclamata intangibilità dei propri principi.
Ci sono imbecilli superficiali e imbecilli profondi.
Se è vero che può dirsi cieco solo chi non ha mai veduto o ha perso la memoria delle cose viste, è anche vero che siamo tutti ciechi e quello che vediamo è nulla a paragone di quello che non si vede.
Fortune is made of glass.La fortuna è fatta di vetro.
Chi ti loda si incensa.
Vi dico che chi sta neutrale conviene che sia odiato da chi perde e disprezzato da chi vince.
Il peggior peccato contro i nostri simili non è l’odio, ma l’indifferenza: questa è l’essenza della disumanità.
Lo scetticismo è un buon cane da guardia solo se sai quando tenergli o levargli il guinzaglio.
I nevrotici si lamentano della loro malattia ma la sfruttano a volontà, e se la si vuole togliere loro la difendono con le unghie e con i denti.
L’iniquità non si fonda soltanto sulle sue forze, ma anche sulla credulità e lo spavento altrui.
La cosa importante non è tanto dove stiamo, quanto in che direzione stiamo andando.
È facile, terribilmente facile scuotere la fiducia di un uomo in se stesso. Approfittarne per spezzare il suo spirito è opera diabolica.
Gli antichi non si lasciavano sfuggire le parole, perché si sarebbero vergognati di non raggiungerle con le azioni.
Se riuscire a dimenticare è segno di sanità mentale, il ricordare senza posa è ossessione e follia.
La speranza, non è un ragionamento, un calcolo probabilistico, una rassicurazione psicologica. La speranza è una intuizione che scaturisce da un moto interiore e ci rimette in rapporto fiducioso con il mondo, ci reinserisce nello slancio vitale da cui eravamo stati espulsi. La speranza è una rivelazione della nostra continuità vitale col cosmo, una affermazione della nostra sostanza d’essere.
C’è una virtù che gode di una sempre minor coinsiderazione: la gratitudine. Cioè l’impulso che ci porta a voler bene, ad essere riconoscenti, a cercare di ricambiare coloro che ci hanno aiutato nei momenti difficili della vita.