Concetta Antonelli – Vita
Abbiamo bisogno di due cose: lo spirito per volare e la mente per essere consapevoli che stiamo volando…
Abbiamo bisogno di due cose: lo spirito per volare e la mente per essere consapevoli che stiamo volando…
Siamo porte e siamo chiavi; ognuno di noi ha il proprio ruolo nella vita di tutti.
Non vivo per farmi riempire la vita dagli altri, vivo per condividerla con gli altri.
La vita non è un belvedere panoramico ma un cammino, e questo cammino presenta spesso dei punti in salita. Davanti all’improvviso inerpicarsi del sentiero si possono fare due cose, come nelle gite. Si può dire: non ce la faccio più e tornare indietro; oppure ci si riposa un po’ e si va avanti.
La vita va vissuta e non sognata, il sogno lo puoi vivere solo vivendo.
Nessuno è colpevole se la giornata non è stata quello che speravi. La vita è tua, come le scelte che fai. Chi ti vuole bene ti darà quello che ti rende felice, ma chi è cattivo dentro, cerca sempre il modo per farti del male. Questo è vita, lezioni che diventano esperienze per legarti alle belle persone.
Gli occhi sono solo uno strumento passivo. Essi trasmettono al cuore una luce, e il cuore la incornicia in modi del tutto originali. È poi compito della mente comunicare ciò agli occhi e attraverso la visione traspare la bellezza. Sembra, dunque, che non si possa vivere senza occhi non perché non si potrebbe percepire l’ambiente circostante, ma perché non si potrebbe giudicarlo.La paura dell’uomo non consiste nel non poter vedere, ma nell’essere cieco di per sé e muto di fronte alla vita.
Siamo porte e siamo chiavi; ognuno di noi ha il proprio ruolo nella vita di tutti.
Non vivo per farmi riempire la vita dagli altri, vivo per condividerla con gli altri.
La vita non è un belvedere panoramico ma un cammino, e questo cammino presenta spesso dei punti in salita. Davanti all’improvviso inerpicarsi del sentiero si possono fare due cose, come nelle gite. Si può dire: non ce la faccio più e tornare indietro; oppure ci si riposa un po’ e si va avanti.
La vita va vissuta e non sognata, il sogno lo puoi vivere solo vivendo.
Nessuno è colpevole se la giornata non è stata quello che speravi. La vita è tua, come le scelte che fai. Chi ti vuole bene ti darà quello che ti rende felice, ma chi è cattivo dentro, cerca sempre il modo per farti del male. Questo è vita, lezioni che diventano esperienze per legarti alle belle persone.
Gli occhi sono solo uno strumento passivo. Essi trasmettono al cuore una luce, e il cuore la incornicia in modi del tutto originali. È poi compito della mente comunicare ciò agli occhi e attraverso la visione traspare la bellezza. Sembra, dunque, che non si possa vivere senza occhi non perché non si potrebbe percepire l’ambiente circostante, ma perché non si potrebbe giudicarlo.La paura dell’uomo non consiste nel non poter vedere, ma nell’essere cieco di per sé e muto di fronte alla vita.
Siamo porte e siamo chiavi; ognuno di noi ha il proprio ruolo nella vita di tutti.
Non vivo per farmi riempire la vita dagli altri, vivo per condividerla con gli altri.
La vita non è un belvedere panoramico ma un cammino, e questo cammino presenta spesso dei punti in salita. Davanti all’improvviso inerpicarsi del sentiero si possono fare due cose, come nelle gite. Si può dire: non ce la faccio più e tornare indietro; oppure ci si riposa un po’ e si va avanti.
La vita va vissuta e non sognata, il sogno lo puoi vivere solo vivendo.
Nessuno è colpevole se la giornata non è stata quello che speravi. La vita è tua, come le scelte che fai. Chi ti vuole bene ti darà quello che ti rende felice, ma chi è cattivo dentro, cerca sempre il modo per farti del male. Questo è vita, lezioni che diventano esperienze per legarti alle belle persone.
Gli occhi sono solo uno strumento passivo. Essi trasmettono al cuore una luce, e il cuore la incornicia in modi del tutto originali. È poi compito della mente comunicare ciò agli occhi e attraverso la visione traspare la bellezza. Sembra, dunque, che non si possa vivere senza occhi non perché non si potrebbe percepire l’ambiente circostante, ma perché non si potrebbe giudicarlo.La paura dell’uomo non consiste nel non poter vedere, ma nell’essere cieco di per sé e muto di fronte alla vita.