Confucio – Figli e bambini
Non è grave se i bambini non ti conoscono: lo è se tu non li conosci.
Non è grave se i bambini non ti conoscono: lo è se tu non li conosci.
Nella vita è più facile non fare niente, per non essere giudicati. Ma è questa, la vita che vogliamo dare ai nostri figli?
Fare figli contama quello che conta di piùè l’amore per i figliche si trova proprio dentro il cuorema mai come gli altri!
Padre, tu che mi hai lasciato crescere solo, tu che mi hai insegnato odio sempre e solo. Padre tu che con le tue reazioni violente, mi hai insegnato una via soltanto, ed è la via della paura, e del prepotente. Padre tu che non mi hai insegnato ne a radermi ne a guidare, ma solo a gridare. Padre tu che non hai coltivato in me nessuna speranza, lasciandomi a marcire in una stanza, di una casa senza amore ne calore. Padre tu che hai lasciato ferite aperte dentro un cuore che però non prova più alcun dolore, conferma di un affetto che non ha avuto alcun effetto. Padre tu che esaudivi i miei desideri con i denari, senza sapere che ciò che mi serviva eran cose non costose. Padre tu che però se stavo male, eri pronto ad aiutare, che passavi a volte, notte e dì, a controllare se la fronte scottava di calore. Ed è per questo, che io non ti detesto, ma ti perdono per tutto il resto, padre, e ora qui io resto.
La distrazione verso i figli è un lusso che i genitori non si possono permettere.
Una mamma, non ha tempo per se stessa ma solo attimi che avanzano perché il suo tempo è per i figli, non ha pensieri per altri, perché quando ha finito di pensare ai figli è stanca, non ha paura, perché ai figli deve dimostrare di non esserlo, non piange, perché le sue lacrime fanno rattristare i figli, non sta mai male, perché i figli si preoccuperebbero, una mamma per prima cosa pensa al bene dei propri figli anche se è dura, una mamma si sacrifica fino alla morte per i figli, e nonostante tutto questo i figli sono la sua vita.
Il mondo sarebbe un luogo meraviglioso se ci fosse più semplicità, quella spontaneità che si trova nello sguardo di un bambino.