Confucio – Figli e bambini
Non è grave se i bambini non ti conoscono: lo è se tu non li conosci.
Non è grave se i bambini non ti conoscono: lo è se tu non li conosci.
Padre e figlio una “guerra” che viaggia su binari infiniti, pensieri diversi, mentalità opposte che si scontrano, epoche diverse. Rabbia, grida che si alzano in volo, chi vincerà? Nessuno, poiché ognuno ha ragione, uno vuole proteggere, aiutare, non far fare gli stessi errori. L’altro vuole farli peché vuole sbattere la testa da solo, sbagliare, da solo, vuole solo un po’ di spazio.
Quando due persone non si amano più è giusto che prendano strade diverse, quando una famiglia si sfascia è sempre una sofferenza, ma il problema è fra uomo e donna, e chi non ci deve rimettere sono i figli che già soffrono per la situazione e non è giusto che debbano subire anche l’odio fra mamma e papà.
Il compito più importante degli adulti è aiutare i ragazzi a piantare i semi dell’immaginazione, del sogno e del pensiero. Il compito più importante dei giovani è aiutare i grandi a raccoglierne i frutti.
Lui nasce con te, e per te sarà la tua unica ragione di vita. I figli sono la luce dell’anima.
Bontà è il sorriso sul viso di un bambino.
Il primo traguardo, è quel pianto disperato, del tuo primo respiro.