Consiglia Liaci – Destino
I destini si sfiorano a volte. S’apre una porta, uno spiraglio di paradiso che subito si richiude. E si cerca per tutta la vita la chiave che aprirà quel cuore svanito tra le pieghe del tempo.
I destini si sfiorano a volte. S’apre una porta, uno spiraglio di paradiso che subito si richiude. E si cerca per tutta la vita la chiave che aprirà quel cuore svanito tra le pieghe del tempo.
Volevo una Ferrari, mi hanno dato una cinquecento, ma piano piano arriveremo anche noi a destinazione, godendoci il panorama.
Il destino mescola le carte, ma è l’uomo a giocare la partita.
Più tardi, a scuola, era lei che riusciva dove fratelli e cugini fallivano, a lei il maestro invariabilmente chiedeva di fornire la spiegazione corretta. Non solo leggeva, la leggeva il Libro Sacro. Non si accontentava di dire semplicemente ciò che pensava, ma si misurava con l’opinione generale per plasmarsi, come una stella cadente affrontava le tenebre inespicabili per definirsi. E guai a quelli che contraddicevano la sua lettura dell’universo; guai a chiunque cercasse di discutere la sua interpretazione dell’eternità, perché lei demoliva i loro argomenti senza preoccuparsi della loro umiliazione. Era insopportabile. Quando i suoi cugini protestavano contro la sua spietatezza, lei si meravigliava. Non preferite la verità al vostro orgoglio? Chiedeva spalancando gli occhi.
Avevo perso le speranze, ma il destino mi ha fatto capire che mi stavo sbagliando. Me lo ha fatto capire in malo modo, sprigionando tutte le sue ire, ma ora dico che ne è valsa la pena e quel modo era l’unico in grado di darmi un prepotente scossone. Mi sta regalando persone che non mi sarei nemmeno lontanamente sognata di aver accanto, quelle persone fatte su misura.
Ho sempre sostenuto che la mia vita. La tu vita. Come quella degli altri. È come un giardino. Dove un giorno pianti un fiore. Il giorno dopo lo annaffi. Il giorno seguente lo pulisci e gli toglie l’erbacce. Mentre poi aspetti che quel fiore piantato cresce. Come l’anima ramifica le nostre emozioni. Sono attimi che fanno crescere le cose. La spontaneità si manifesta in grandi speranze.
Incroci di veti e tabù fanno si che si perdono le vere occasioni, il destino lo vogliamo e creiamo noi.