Conte Antoine De Rivarol – Religione
La maggior parte degli atei sono soltanto dei bigotti ribelli.
La maggior parte degli atei sono soltanto dei bigotti ribelli.
Aspetto tutti i miei giovani in Paradiso.
Forse Dio c’è, forse è troppo distratto dalle futili preghiere che dispensiamo egoisticamente per noi stessi. Forse sbaglio ad avere tanti dubbi, a farmi tante domande, forse non so pregare, forse non sappiamo pregare, forse non sappiamo ringraziare e non sappiamo cogliere l’avuto. Forse abbiamo solo un fottuto bisogno di crederci.
Ed alla fine, ognuno a modo suo e secondo il proprio punto di vista, bene o male siamo tutti più o meno credenti. È inevitabile, fa parte della natura umana. E lo stesso vale pure per gli atei o cosiddetti tali, giacché anche il non credere è, alla sua maniera, una credenza.
Io non ho paura di fermarmi a causa di scelte, parole e azioni altrui, il Padre Eterno costruisce strade dove altri costruiscono muri o chiudono porte. Gesù è sempre con me per aiutarmi a continuare il cammino della mia vita fino a dove Lui vorrà farmi arrivare o entrare.
Tra l’uomo e Dio c’è una distanza enorme… la religione.
Le credenze religiose degli uomini di ogni paese sono antichi e durevoli relitti dell’ignoranza, della crudeltà, dei terrori e della ferocia dei loro antenati.