Cormac McCarthy – Frasi Sagge
Nella taverna non c’è tanta gioia quanta ce n’è sulla strada che ad essa porta.
Nella taverna non c’è tanta gioia quanta ce n’è sulla strada che ad essa porta.
L’unico punto fisso della vita è la sicurezza della morte. Di tutto possiamo dubitare, ma di certo prima o poi arriverà, tetra e implacabile la morte a succhiarci l’anima dal corpo.
L’umano comune è quell’umano non sensibile, non risvegliato e che nella sua vita fa quasi sempre azioni non giuste.L’umano comune va dall’ateo al religioso, dall’ “umile” all’arrogante viziato. Questo tipo di umano è chiunque.L’umano comune non sa di essere all’inferno.Non sapere di essere all’inferno non significa non soffrire ma significa ignoranza interiore che poi porta all’essere un robot infelice. Di solito quest’ignoranza interiore si passa da padre in figlio.L’umano comune tende ad essere falso.Chi è all’inferno non è coraggioso, non sta bene e non sa cos’è ciò che è.Questo umano comune cerca la felicità e lo stare bene senza però cercare la felicità e lo stare bene, le sue azioni sono contraddittorie.L’umano comune fa azioni sbagliate anche per se stesso e se sapesse la verità cambierebbe.Questo è l’umano comune.
La distrazione, spesso, si rivela un’arma per non coltivare la coscienza dei propri limiti.
Non esistono domande stupide ma stupidi che fanno domande.
Un’opera lasciata a metà non vale il cinquanta percento di un’opera portata a termine.
Il problema dei nostalgici è che non hanno paura della morte, ma della vecchiaia.