Corrado Alvaro – Società
La disperazione più grande che possa impadronirsi di una società è il dubbio che essere onesti sia inutile.
La disperazione più grande che possa impadronirsi di una società è il dubbio che essere onesti sia inutile.
Ha più possibilità di essere aiutato chi ha commesso grossi errori ed ha subito condanne che non chi dalla giustizi è stato ingiustamente punito.
Nei regimi democratici le élites del potere sono scelte dal popolo, ma sono guidate dalle forze economiche, dominate dall’egoismo e illuminate dall’ignoranza.
Mi guardo attorno e vedo vite che guardano altre vite, senza sapere vivere, anime che si rassegnano a sopravvivere, manichini in balia della società, poche teste che ragionano, pochi volti senza maschera, troppa staticità sulle cose, troppa assuefazione. Vorrei resettare tutto e ripartire, solo da un punto fermo: l’amore.
La storia di ogni società esistita fino a questo momento, è storia di lotte di classi.
Metà dei danni di un Paese dipendono dall’accanimento con cui i cattivi capi frenano, ostacolano e paralizzano quelli intraprendenti ed attivi. E devo aggiungere che questi personaggi riescono quasi sempre a farla franca, perché sono abilissimi nel vendersi. Ma soprattutto perché i vertici delle istituzioni che dovrebbero controllare il loro operato sono superficiali. Non compiono indagini accurate, non si preoccupano di scoprire cosa hanno fatto di negativo. Prendono per buone le loro dichiarazioni, i loro resoconti, le loro vanterie.
Il più grande reato è l’essere gabbato. Condanna assicurata, vita rovinata.