Count Jack – Carità
La tua presenza è come una lama poco affilata che sega lentamente e risoluta il mio cuore carico di dinamite.
La tua presenza è come una lama poco affilata che sega lentamente e risoluta il mio cuore carico di dinamite.
Il Natale è per sempre, non soltanto per un giorno, l’amare, il condividere, il dare, non sono da mettere da parte come i campanellini, le luci e i fili d’argento in qualche scatola su uno scaffale. Il bene che fai per gli altri è bene che fai a te stesso.
Non c’è persona più povera di chi non ha amore nel cuore.
Se si guarda in Alto ogni progetto avrà buon fine.
Tu che mi sentivi. Tu che mi hai sentito. Perché non canti più per me. Siamo così distanti. Eppure il mio grido ti arrivava. Lo sentivo dentro di te. Ora è un eco che si disperde nello spazio tempo. E io danzo e canto ancora per te. Vorrei che mi toccassi ed esplodessi nella mia scatola di cartone. Anche le stelle ci provano. Tentano in ogni momento. Poi muoiono. Ma non smettono. Non desiderano altro. Puoi biasimarle. Ti scaldano e ti illuminano, ti illuminano e ti scaldano. E tu le ami. La sete ti sfinisce. Perché non ti disseti. Una brocca d’acqua nell’oceano. Ti acceca come un faro nel nero buio. Cammini sulle orme della gente che fu. Il sole non le tocca. E sono gelide e buie come una caverna di ghiaccio. È una lingua dura e secca. Ma sente ancora il sapore dell’acqua.
Non è l’eleganza di un capo firmato a dare merito. L’eleganza è nel rendere speciale…
Penso che amare e prendersi cura degli altri consista non solo nel donare loro il nostro tempo, ma nel condividere la propria anima e tutto ciò che vi si origina.