Count Jack – Guerra & Pace
Tutto è destinato ad una morte orrenda e solitaria…ma il nostro animo è colmo di bellezza…
Tutto è destinato ad una morte orrenda e solitaria…ma il nostro animo è colmo di bellezza…
La nostra risposta alla violenza è amare intensamente.
Ci saranno sempre due tempi inconciliabili tra di loro: il tempo della pace e il tempo dell’amore. L’amore, benché dolce, non significa mai la pace.
Il gioco dei potenti del mondo gira come una trottola e quando si ferma la fanno ripartire: crisi – guerra – ripresa. Tutto questo per il loro piacere. La crisi gira e serve per impoverire le persone che chiedono prestiti alle banche che intanto ci guadagnano e fanno arricchire anche i salvadanai dei potenti, che rubano dalle borse per giocare in borsa; ma questi potenti non sono mai contenti e così devono distrarre i popoli dichiarando un giro di guerra, in cui però non combattono loro personalmente ma mandano uomini, e purtroppo ora anche donne, che credono di combattere e morire per delle giuste cause e per quelle che vengono chiamate missioni di pace; si certo… con le armi? Intanto i potenti del mondo guardano ciò che accade comodamente seduti sui loro lati migliori, finché una mattina non si alzano col piede giusto e la coscienza che gli fa male; così decidono di mettere in pausa il loro gioco per un giro di ripresa. Ma è dal cielo che arriverà la pace.
Le sue mani hanno la grazia e l’aroma che vorrebbe possedere un fiore. Si muovono allegramente come se fossero accarezzate dal vento. Le sue dita sono tenere e fragili come petali e si posano sul mio viso serene, come se fossero state appena cullate da un dedicato angolo di cielo.
La ricerca della pace interiore, è la mia guerra quotidiana.
Non pensare che io sia venuto a portare pace. Sono arrivato a portare la spada.