Count Jack – Stati d’Animo
Come se fossi stato investito da un branco di treni affamati.
Come se fossi stato investito da un branco di treni affamati.
Anche la voglia costante di amare ha bisogno di pause per respirare, come in un racconto, deve avere virgole tra i battiti del cuore.
Alea iacta est (il dado è tratto), ma ho ancora una partita da giocare.
L’esperienza mi ha insegnato che di niente puoi avere certezza, perché il vento cambia sempre direzione e tu sei l’aquilone sospeso in cielo.
Sono cresciuto in una famiglia dove l’umiltà era alla base di tutto. Ho imparato a condivedere le mie cose e non solo quelle materiali, ma anche quelle che partono dal cuore.
Amo chiudere gli occhi e andare con la mente laddove il tempo non mi può fermare. Laddove non è tutta un’apparenza ma si ascolta e si convive con l’essere. Amo isolarmi un po’ dal mondo e ascoltare me stessa che spesso trascuro per ascoltare gli altri. Gli altri che spesso poi mi rendo conto non meritano il mio tempo. Amo capirmi e anche giudicarmi, ma non mi amo quando soffro per cose e persone che non meritano nulla di me.
La passione che mi accomuna alla vita e la forza di decorare i momenti più oscuri di certe giornate.