Cris Johnson – Progresso
Ecco qual è il problema del futuro: quando lo guardi cambia perché lo hai guardato.
Ecco qual è il problema del futuro: quando lo guardi cambia perché lo hai guardato.
Non si potrà pensare al progresso fino a quando ci sarà ancora una bocca da sfamare, un maledetto ritardo del treno dovuto a due dita di neve, gente che vive nei container dopo quindici anni da una catastrofe: è come costruire palazzi di vetro su montagne letame.
Ci lamentiamo negli anni delle mutevoli stagioni, e assecondiamo l’irragionevole metamorfosi dell’umanità dirottata su pericolosi sentieri.
La persona fedifraga non si sente affermata nel ruolo che ha nella società ed ha il continuo bisogno di sentirsi più riconfermata dal punto di vista sessuale, una forma di incentivo dell’autostima.
Personalmente penso che sull’educazione ci sarebbe da scrivere un trattato con tanto di “istruzioni per l’uso”. Bisogna partire dall’etimologia della parola educare “educere” tirare fuori, e dopo iniziare a spiegare cosa significa educare al rispetto, educare all’ascolto, educare all’umiltà, e via dicendo. La parola educazione da sola, non va bene e non fa bene, ed è necessario che essa venga insegnata con la pratica per fare realmente una “buona educazione”.
C’è forse qualcosa di più brutto di una brutta fotografia? In una brutta fotografia tu sai di non essere tu, non ti ci riconosci, ma qualcuno ha ritenuto di vederti in quel modo, e ti ha fatto diventare così come vi appari.
La frustrazione dell’uomo moderno deriva non dalle cose che non riesce a fare, ma da quelle che gli dicono dovrebbe riuscire a fare.