Cris Johnson – Progresso
Ecco qual è il problema del futuro: quando lo guardi cambia perché lo hai guardato.
Ecco qual è il problema del futuro: quando lo guardi cambia perché lo hai guardato.
A che servono le invenzioni, se non sappiamo reinventarci la vita?
La razza umana avanza di un passo per retrocedere di due, come la danza degli stupidi.
Credere al progresso non significa credere che un progresso ci sia già stato.
L’esperienza iniziatica, quindi, rappresenta un mutamento di visuale che permetteva all’uomo di ricollegarsi con il divino. Apparentemente, nel nostro mondo attuale le iniziazioni sembrano scomparse, ma esistono ancora sotto forma di riti di passaggio depotenziati, infatti i vari festeggiamenti che vengono effettuati per il nuovo anno, per le nascite, per i compleanni o per qualsiasi conquista di tipo sociale, sono un pallido ricordo dei riti di rinascita spirituale che accompagnavano in illo tempore l’uomo. Raramente, oggi, questi passaggi corrispondono a mutamenti ontologici dell’individuo che li esaurisce invece in un’acquisizione di concreto potere personale e non in senso simbolico. Per questa ragione l’uomo non riesce più ad attuare quella forma di rigenerazione spirituale che gli era naturale in altri tempi.
La ricerca di un futuro migliore è l’essenza dello spirito umano.
Seguendo la legge della prova e dell’errore, possiamo facilmente dedurre che il nostro “sviluppo” è una storia di errori consecutivi. Quindi, per il futuro, faremo meglio a rassegnarci.