Cristian Fantuzi – Filosofia
Ho odiato me stesso guardandomi allo specchio, quando sarebbe bastato semplicemente ignorarvi.
Ho odiato me stesso guardandomi allo specchio, quando sarebbe bastato semplicemente ignorarvi.
Coloro che vivono nell’agiatezza hanno risolto la maggior parte dei loro problemi.
Solo nel superar il limite che ti sei posto,salir potrai sul giusto avamposto,è da lì che vedrai di cosa sei Composto,e la maschera che la vita ti ha impostoavrai finalmente riposto.
Non sempre quello che non si vede non esiste. È un fatto di fede autentica. Altrimenti quelli che credono in Dio avrebbero tutti le allucinazioni. Dio infatti esiste. Ma ha paura della Storia. Uccidendomi, “curandomi”, respinge e ritratta la stessa fede nell’invisibile che gli portano, e non cancellerà quello che chiama sogni o chimere, bensì diventerà il Suo destino nella strada presa al contrario. E non la ritratterò neanche se dovessi bruciare per sempre tra le fiamme dell’inferno. Perché non servirebbe. L’esattezza di una via ha una sola direzione e non appartiene a chi la vede, esiste incondizionata da qualsiasi potere e vita, da qualsiasi cielo.
Nel mondo non ci sono mai state due opinioni uguali. Non più di quanto ci siano mai stati due capelli o due grani identici: la qualità più universale è la diversità.
Non si raggiunge l’equilibrio se prima non ti senti in bilico. Semplicemente perché non è una condizione innata, ma necessaria alla sopravvivenza.
La scienza è ciò che si conosce, la filosofia è ciò che non si conosce.