Cristian Marrosu – Vita
E quella cosa chiamata ignoranza che qualcuno chiamava “beata”. Sa rendere la vita talmente leggera, da non accorgersi quanto in realtà sia la più lenta forma di suicidio.
E quella cosa chiamata ignoranza che qualcuno chiamava “beata”. Sa rendere la vita talmente leggera, da non accorgersi quanto in realtà sia la più lenta forma di suicidio.
La vita insegna che sono le cose semplici che ci danno grandi significati e io ascolto e ne faccio tesoro.
Ho vent’anni, ne faccio di ragazzate, ma mia madre ancora oggi, ogni tanto viene da me con un cucchiaino e imboccandomi, dice: “questa è la vitamina d, devi prenderla una volta a settimana. Niente storie.” Sono felice di essere il classico ragazzo mammone napoletano.
La vita più è vuota e più pesa.
La gente tende a reputare “pieni di sé” tutti coloro che per un motivo o per l’altro amano stare per i fatti loro. Ma non comprendono che la maggior parte delle persone che vengono reputate tali sono proprio quelle che lottano ogni dannato giorno per riuscire ad amare se stesse.
A tenermi sveglia è il silenzio assordante di questa notte che sembra dare consigli a tutti, dicono, tranne che a me!
La sofferenza quindi è la risposta al male, ma allo stesso tempo risulta essere l’epifania dell’uomo.