Cristina Carboni – Solidarietà
Tutti sono abituati a misurare secondo il proprio metro. Ci vorrebbe più delicatezza nei confronti di quello che è importante per gli altri. Ci vorrebbe più cura per ciò che non è nostro.
Tutti sono abituati a misurare secondo il proprio metro. Ci vorrebbe più delicatezza nei confronti di quello che è importante per gli altri. Ci vorrebbe più cura per ciò che non è nostro.
Le mani non sono state create per toccare le cose, ma anche per toccarsi quando occorre conforto!
Anche il più modesto degli uomini può essere d’aiuto ad un regnante.
Non festeggio l’8 marzo. Io sono donna sempre! Ogni giorno la donna è donna, ma in molti luoghi di questa terra le donne vengono ancora discriminate, non rispettate, ridotte a “oggetto” e per questo abusate e spogliate della propria dignità che viene strappata e buttata via. Per il mercato ogni festa è buona per commercializzarne il significato occultandone il vero valore e invitando le persone a dimenticarsi del puro senso della ricorrenza che stanno festeggiando, i tempi definiti moderni ti invitano solamente all’apparire, all’avere, al comprare e possedere, al materialismo usa e getta che purtroppo molta gente applica anche ai rapporti umani. Per cui mi astengo da auguri e dal fare festa.
Il pianeta su cui viviamoè multietnico.Se la cosa ti schifa puoi togliere il disturboprova ad andartene sulla luna.”Grazie”.
Chiedimi scusa! Tanto non basta, tanto non torno!
Portare il pane e la coperta al povero, è omaggiare a Dio.
Le mani non sono state create per toccare le cose, ma anche per toccarsi quando occorre conforto!
Anche il più modesto degli uomini può essere d’aiuto ad un regnante.
Non festeggio l’8 marzo. Io sono donna sempre! Ogni giorno la donna è donna, ma in molti luoghi di questa terra le donne vengono ancora discriminate, non rispettate, ridotte a “oggetto” e per questo abusate e spogliate della propria dignità che viene strappata e buttata via. Per il mercato ogni festa è buona per commercializzarne il significato occultandone il vero valore e invitando le persone a dimenticarsi del puro senso della ricorrenza che stanno festeggiando, i tempi definiti moderni ti invitano solamente all’apparire, all’avere, al comprare e possedere, al materialismo usa e getta che purtroppo molta gente applica anche ai rapporti umani. Per cui mi astengo da auguri e dal fare festa.
Il pianeta su cui viviamoè multietnico.Se la cosa ti schifa puoi togliere il disturboprova ad andartene sulla luna.”Grazie”.
Chiedimi scusa! Tanto non basta, tanto non torno!
Portare il pane e la coperta al povero, è omaggiare a Dio.
Le mani non sono state create per toccare le cose, ma anche per toccarsi quando occorre conforto!
Anche il più modesto degli uomini può essere d’aiuto ad un regnante.
Non festeggio l’8 marzo. Io sono donna sempre! Ogni giorno la donna è donna, ma in molti luoghi di questa terra le donne vengono ancora discriminate, non rispettate, ridotte a “oggetto” e per questo abusate e spogliate della propria dignità che viene strappata e buttata via. Per il mercato ogni festa è buona per commercializzarne il significato occultandone il vero valore e invitando le persone a dimenticarsi del puro senso della ricorrenza che stanno festeggiando, i tempi definiti moderni ti invitano solamente all’apparire, all’avere, al comprare e possedere, al materialismo usa e getta che purtroppo molta gente applica anche ai rapporti umani. Per cui mi astengo da auguri e dal fare festa.
Il pianeta su cui viviamoè multietnico.Se la cosa ti schifa puoi togliere il disturboprova ad andartene sulla luna.”Grazie”.
Chiedimi scusa! Tanto non basta, tanto non torno!
Portare il pane e la coperta al povero, è omaggiare a Dio.