Cristina Cossu – Desiderio
Dopo tanto rumore disordinato e inconcludente, apro le mie braccia alla solitudine.
Dopo tanto rumore disordinato e inconcludente, apro le mie braccia alla solitudine.
Vorrei nascere ancora e provare a cercarti.
Nella mia vita ci sono cose e persone che mi mancano a volte tanto, a volte poco, ma nonostante tutto resto in piedi e vado avanti.
A pochi è riservato il piacere di amarmi. A tutti gli altri concedo solo il privilegio di odiarmi.
Vorrei essere più veloce della mia ombra, vorrei riuscire ad usare parole invece di pagine, vorrei avere inchiostro al posto del sangue, e ali al posto dei piedi, per riuscire ad arrivare al tuo cuore e restarci per un solo attimo o per l’eternità.
Se gli uomini fossero come una comunità di formiche o di api, così ben organizzate, quante cose andrebbero per il verso giusto, senza bisogno di gazzarre inutili, di compromessi e interessi privati…certo che paragonarci agli animali… ma magari! A tutti i politici sarebbe di monito uno studio approfondito su una comunità di formiche, forse sarebbe loro di insegnamento.
Voglio una persona che cammini al mio fianco, e non davanti a me. Senza mai voltarsi.